Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1128
| Autore | Monelli, Paolo | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | L. Cappelli | 
| Luogo | Bologna | 
| Data | 1921 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) | 
| N Pagine Tot | 227 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 227 | 
| Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] | 
| Digitalizzato Orig | Sì | 
| Rilevanza | 3/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
No, evidentemente la creatura che decorava con grazia viziosa l’angolo del caffè non ha mai pensato a dirmi tutte queste cose.
C’è soltanto — questo sì — l’invito all’alcova a luce violetta nei suoi occhi che mi hanno versata un’occhiata tiepida pesante estenuante — pioggia d’estate sulla siccità del mio desiderio.
Ma io, invece, sono uscito e sono andato al cinematografo.
Al cinematografo proiettavano la battaglia per la presa di Ala.
Che era qualche cosa di buffo, una concezione quarantottesca, truppe al Savoia:
per quattro sullo stradone, piume di bersaglieri e trombe che suonavan l’attacco, ufficiali caracollanti, austriaci in fuga in ordine chiuso.
Io espressi le mie proteste e la mia meraviglia con un po’d’esuberanza.