Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1098
| Autore | Monelli, Paolo | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | L. Cappelli | 
| Luogo | Bologna | 
| Data | 1921 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) | 
| N Pagine Tot | 227 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 227 | 
| Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] | 
| Digitalizzato Orig | Sì | 
| Rilevanza | 3/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
A conversare con il sofo che copre la sua vigliaccheria con professione d’umanità:
con il dotto per cui non c’è nulla di meglio al mondo che la postilla elaborata sul margine del libro nella saletta ben chiusa:
A chiedere qualche carezza facile al tuo digiuno:
Quando nella notte di battaglia ti dissero che la fronte era rotta, che il nemico incalzava, che i croati s' affacciavano dalle forcelle superate alle valli d’Italia, qualche cosa si spezzò nel tuo cuore, e ti strinse un nodo alla gola, e fosti gonfio di sacrificio: e d’olocausto — non è vero:
Romantico:
Non prendi una Strega:
— Venga una Strega.