Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #1015
| Autore | Monelli, Paolo |
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista |
| Editore | L. Cappelli |
| Luogo | Bologna |
| Data | 1921 |
| Genere Testuale | Memorie |
| Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) |
| N Pagine Tot | 227 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 227 |
| Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] |
| Digitalizzato Orig | Sì |
| Rilevanza | 3/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Ma è così incazzato, con quegli aiutanti maggiori che non sanno fare il loro mestiere, ed il sergente che viene chiamato a un suonare stizzito di campanello mi guarda con così evidente aria di meraviglia quando sa che non ho il foglio di viaggio, che comincio a pensare che veramente il torto è nostro.
E non dico più nulla.
Se sapessero poi che l’aiutante maggiore sono io:
A Castelfranco Veneto mi dice il tenente del Commissariato:
— Quando finisce questa guerra:
Sarebbe ora che finisse questa guerra.
Io, vedi, con questa guerra non ne posso più.