Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino Frase: #730
| Autore | Monelli, Paolo | 
|---|---|
| Professione Autore | Scrittore, giornalista | 
| Editore | L. Cappelli | 
| Luogo | Bologna | 
| Data | 1921 | 
| Genere Testuale | Memorie | 
| Biblioteca | The University of Connecticut Libraries (Internet Archive) | 
| N Pagine Tot | 227 | 
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 227 | 
| Parti Gold | [122-131] [1-121] [132-229] | 
| Digitalizzato Orig | Sì | 
| Rilevanza | 3/3 | 
| Copyright | Sì | 
Contenuto
Cima Dodici dunque è caduta:
Ma noi la vediamo dietro a noi, e bisogna torcere anche il collo.
Ma allora noi:
E l’Italia:
Noi si deve star qui, ad ogni costo, fino a stasera a buio.
Assistere impotenti alla discesa, dalle cime di contro, dei battaglioni nemici, e non uno schizzetto da montagna per accopparli:
Stamattina gli abbiamo respinti, ed anche i fianchi si sono disimpegnati, pare — ma la giornata si trascina implacabilmente lenta per un cielo pieno di luce, e l’agonia dell’attesa è più amara per il senso di crollo che incombe, senza che sappiamo nulla di preciso.