Delenda Austria Frase: #138
| Autore | Salvemini, Gaetano |
|---|---|
| Professione Autore | Intellettuale, storico, politico |
| Editore | F.lli Treves |
| Luogo | Milano |
| Data | 1917 |
| Genere Testuale | Discorsi |
| Biblioteca | Biblioteca Polo Umanistico Università degli Studi di Salerno |
| N Pagine Tot | 58 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 58 |
| Parti Gold | [15-30] [1-14] [31-58] |
| Digitalizzato Orig | Sì |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Anche il Principe di Bismarck rassomigliava l’Italia al cane, che ritorna a inghiottire il suo vomito, oppure alla «putain qui fait le trottoir».
Per questa via sono gl’interessi, per questa via è la dignità d’Italia;
non per la via delle sue attuali alleanze:
E c’è un’altra propaganda, forse più pericolosa, perché non richiede nessun atteggiamento di sfiducia, anzi consente di conciliare le pose patriottiche con le necessità della politica germanica:
ed è quella che tende a riconciliarci con Casa d’Austria e a fare della patria di Mazzini lo strumento del salvataggio dell’Impero austro-ungarico.
Contro questa propaganda, che se dovesse prevalere, farebbe della nostra eroica epopea nazionale una miserabile manovra di ricatto, e condurrebbe sul nostro paese giorni assai neri di nuova servitù germanica, — contro questa propaganda, insidiosa e funesta, noi non staremo mai in guardia abbastanza.
FINE.