Delenda Austria Frase: #116
| Autore | Salvemini, Gaetano |
|---|---|
| Professione Autore | Intellettuale, storico, politico |
| Editore | F.lli Treves |
| Luogo | Milano |
| Data | 1917 |
| Genere Testuale | Discorsi |
| Biblioteca | Biblioteca Polo Umanistico Università degli Studi di Salerno |
| N Pagine Tot | 58 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 58 |
| Parti Gold | [15-30] [1-14] [31-58] |
| Digitalizzato Orig | Sì |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
Avendo cominciato col vincere, devono continuare a guerreggiare, per non essere sconfitti.
Così l’impulso di volontà e di illusioni con cui mossero alla mostruosa avventura, si logora a poco a poco e in fine si rompe a un tratto.
E allora perdono in pochi mesi le apparenti vittorie di molti anni.
In un solo caso la Germania potrebbe vincere: nel caso che i suoi avversari rinunciassero alla lotta per una crisi di stanchezza o per la illusione di un compromesso fallace.
È stato detto e ripetuto, e non sarà mai ripetuto abbastanza, che questa guerra sarà decisa dalle forze morali, più che dalle operazioni militari.
Vincerà chi terrà fermo moralmente più a lungo.
Non la disfatta militare determinerà l’accasciamento e la resa a discrezione;