Delenda Austria Frase: #24
| Autore | Salvemini, Gaetano |
|---|---|
| Professione Autore | Intellettuale, storico, politico |
| Editore | F.lli Treves |
| Luogo | Milano |
| Data | 1917 |
| Genere Testuale | Discorsi |
| Biblioteca | Biblioteca Polo Umanistico Università degli Studi di Salerno |
| N Pagine Tot | 58 |
| N Pagine Pref | |
| N Pagine Txt | 58 |
| Parti Gold | [15-30] [1-14] [31-58] |
| Digitalizzato Orig | Sì |
| Rilevanza | 2/3 |
| Copyright | Sì |
Contenuto
— Ma queste sono illusioni fanciullesche.
— Anche ammesso che nel Trattato di pace fosse resa obbligatoria la fine della Confederazione, chi impedirebbe ai popoli dei singoli Stati di volere rimanere uniti:
chi impedirebbe ai principi di tenersi segretamente d’accordo, per marciare da capo insieme, alla prima occasione:
— Gli uomini politici dell’Intesa, che pubblicano questo genere di proposte fantastiche, si assumono una grande e non invidiabile responsabilità:
offrono al Governo tedesco argomenti per eccitare il popolo tedesco a una lotta più tenace, perché disperata.
Le compagini nazionali, quali si sono selezionate in Europa, attraverso la storia medioevale e moderna, sono oramai formazioni permanenti, che nessuna prepotenza e nessun arbitrio possono disfare.
Documento caratteristico di questa verità: