Voci della Grande Guerra

Nome proprio Vienna

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Vienna  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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viena 1
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1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
92Più minacciosamente ancora il giorno dopo l’Ambasciatore di Germania a Vienna informava confidenzialmente il nostro Ambasciatore che Aehrenthal lo aveva pregato «di telegrafare al proprio Governo che facesse intendere al Governo italiano che se avesse continuato nelle sue operazioni navali nell’ Adriatico e nell’ Jonio , il Governo italiano avrebbe avuto a che fare direttamente con l’ Austria-Ungheria ».
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
96Nel marzo 1912 Berchtold , succeduto frattanto ad Aehrenthal , dichiarava all’ambasciatore di Germania in Vienna che «per ciò che riguardava una nostra operazione contro le coste ottomane europee e le isole dell’ Egeo , egli manteneva il punto di vista di Aehrenthal , secondo il quale quelle operazioni erano considerate dal Governo Imperiale e Reale contrarie agli impegni da noi assunti coll’art. 7 del Trattato della Triplice Alleanza .
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
20al contrario è d’uopo riconoscere che lo strascico delle controversie politiche alla risoluzione delle quali nessuna conferenza, durasse più del Congresso di Vienna , sarà sufficiente, lo spirito di rivincita che rimarrà annidato in fondo all’anima dei paesi sconfitti, le crisi interne che gli Stati putranno trovarsi a dover affrontare, la lotta economica che viene da taluni di essi considerata come inevitabile complemento della lotta delle armi, non permettono di credere che all’età del ferro sia per succedere quella dell’oro, nè che cessata la furia del turbine, splenderà immediatamente sulla terra il sole benefico e fecondatore: è più probabile che un lungo periodo caliginoso continui ad incombere sul mondo civile, e che sull’orizzonte internazionale permangano per molti anni fosche nubi minacciose, che vedremo di tanto in tanto squarciate dal lampeggiare dei rancori o degli odi non spenti.
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
2La guerra del 1866 e il trattato di Vienna .
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
8Si trattava di proteggere con due corpi Milano e Firenze , avanzarsi pel basso Po, per attirare il nemico in campo aperto presso Padova , e nel caso di vittoria, procedere col grosso dell’esercito verso il Danubio, minacciando Vienna , mentre Garibaldi sbarcato in Dalmazia , con 30,000 volontari, sollevava alle spalle dell’ Austria slavi ed ungheresi.
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
9«Movete direttamente su Vienna , e scendete a un tempo rella costa orientale dell’ Adriatico .
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
43La sciagurata pace di Vienna (3 ottobre) per la quale la monarchia austriaca oltre a conservare le terre da noi reclamate invano, ci umiliò col dono del Veneto a Napoleone , e ci costrinse a subire quella linea orientale di confine che fu chiamata una vera porta aperta nel territorio della nostra patria, spezzò le tradizioni generose del nazionalismo nostro, e ci asservi a quel diritto di conquista che pesò per tanti anni sul nostro paese.
1917, Momigliano, in Prezzolini, pp. 362-365
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
44Da Vienna a Brindisi, l’ Italia non aveva un posto di guerra da contrapporre alle formidabili basi strategiche - dell’erta costa orientale, frastagliata, rotta a canali, con baluardi di isole, saldo riparo alla flotta, da Cattaro a Pola .
1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
7Caro amico se non mi cambiano fronte cioe mandarmi un po sul Trentino avanti non andiamo piu, e se mi mandano per forsa ti assicuro che da solo vado a prendere Vienna , vedi il coraggio e l’amor Patrio che o verso l’ Italia .
1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
13Mi e rincresciuto molto a dovere partire da casa ora che avevo incominciato a governare qualche ragazza invece il nostro governo mia troncato tutto, ma il governo nostro se non mi cambia fronte non fa piu niente di sicuro, e se facciamo qualche cosa facciamo la presa di Vienna , se non mi mandano via, ti prego di preparare le bandiere come anno fatto i nostri signori quando di Gorizia , e li metterai fuori quando ti scriverò io da Vienna io fatto la presa.
1916, soldato, in Procacci, pp. 448-449

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
24Se noi Italiani fossimo stati di una idea sincera e sinceri, ora saressimo gia a Viena e così non avremo mai la vittoria e nemmeno la pace.
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
93Da Vienna ( Austria ) A Azeglio ( Torino ) 20.
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
239Sicché con otto lire al giorno d’oggi specialmente trovandosi in giro, fan presto a sparire e perciò trovandomi quà in questo modo senza soldi e con una pagnotta e una scatoletta al giorno, colla volontà di venire a casa e il freddo e la disciplina, devo dire che in questi ultimi mesi di prigionia stavo meglio che qui e di molto per tutto Da Vienna ( Austria ) A Fornovo di Taro ( Parma ) 28.
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
24011. 1918 Cari Genitori dora sto dinviare a voi il mio più bellissimo ottimo stato di Salute e sepre col sperando di tutti voi familia e vi prego di più non pensar male di me che sto molto bene e ansi vi dico che mestiere edora cucer mi trovo cità di Vienna e guadagno 50 L’alla setimana e da mangiare dunque vi prego che state contenti allegri quando ricevo risposta vi spieghero daltro — vi o scritto unaltra volta non so se la vete ricevuta.