Voci della Grande Guerra

Nome proprio Luigi

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Luigi  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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luigi 23

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DocumentoSeq.Testo 
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
12Riguardo a me sto bene al momento come spero di tutti voi e del fratello Luigi .
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
372Aff.mo Luigi
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
1124Dache siete via voi non ce dubbio che la festa di sera mi abbandoni siamo sempre a letto quasi col chiaro e domenica non essendo abbituato siccome che è stato dal padrone a imbotigliare e essendo venuto a casa tardi la sera si è fermato di più del solito ed io non essendo abbituata pensavo molto male e ho preso Bruno e Luigi sono andata in cerca e difatti era coi suoi compagni dalla Emma ed io le ho detto adesso sono contenta sapendo dove sei e se ti vuoi fermare fermati pure ma lui poverino lasciò i suoi compagni e mi prese dalla braccia Luigi e subito è venuto con me non saprebbe cosa fare anche in quei giorni che di più mi sentivo poco bene, ed io vedendo così alle volte faccio il gran piangere perché di più penso a voi, perché guardolo bene è il vostro rittratto in tutto.
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
1192 Luigi carissimo
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
1196 Luigi mio come siamo sfortunati:
1917, Gadda, pp. 13-102
Gadda, Carlo Emilio
1991
Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918)
214Ieri salutai per un’ultima volta alcuni miei soldati ( Raineri , Gandola , Dell’ Orto Oscar e Luigi ) ecc. che come le altre migliaia di soldati avevano pernottato sotto la pioggia all’aperto, fermi, dopo giorni e giorni di fame. —
1915, Pocaterra, in Prezzolini, pp. 202-203
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
24 Luigi .
1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
3Caro Luigi .
1916, M., in Procacci, pp. 438-439

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
16che ti pare, mio caro amico Luigi :
1918, soldato, in Procacci, p. 477

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
42. 18 Carissima Moglie Ti Rispondo Sulla tua atorata lettera con la quale miai asiqurate che stati tutti bene di Salute e cosi vi posso asiqurare anche dime che mi la passe molto bene di Salute ma però mi trove di male condezione ma non abelite perche io mi la sapute vetere palata a casa non cinpartto mai tu certti midice che è il fatto il fatto e questo come tu gia sai della mia Ferita che mavevino operare e mianno operate si come i boscati cisono sembre e voluto dire una parole contro di me io non o fatto altro di prendo un pezzo di legno e cilodato in desta e questo e il fatto e atesse mi trove in bricione che mi vonno fare il precesse ma sicome se il suo paesane come mia detto che se io cita a questo sargendo una trendine di Lire non mi fa pasare il raporto avandi io ne sono di sposto che si perche sino quando mianno condanato ti levino la paca a te dunque io non ti posso forzare perche so che non cia tanti ma pensi tu perché sino perdo la pacha fai come ti piace che io questa licenza che sono auto questanno è stata una Roina per me ma fai come ti piace te e fai silezio e no dire niette e nesuno sino mi va più male — basto di questo io sono scritto a il nostro patrone di terra per farmi fare una domanda per fare il stomendo e voglio che vai te e mio padre a casa del patrone di terra e vetete che cosa vi dice il patrone ma vetete di farmi venire si sipuo sino fate come vipiace dendro a questa lettera vi metto la brutta copia della lettera del patrone e veti setipiace fatto cosi basto Saluti e tua mamma saluti e mia famiglia saluti e tua sorella Saluti la maestra di nostra figlia e mi dai Milli baci cari e nostra figlia e tu da me ricevi abbraccia e baci del tuo per sembre marito L. Luigi quando vai e quello del patrone vete si può venire pure compar Luigi che lui sapra parlare meglio, me lo saluti caramendo esieme con la famiglia.
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
243Da Brünn(Moravia ) A Casorate Primo ( Pavia ) Li 29 novembre 1918 Cara Madre dopo tanto tempo vengo darti le mie Notizzie che io mi trovo in ottima Salute e simile spero sempre di te e le Sorelle e come pure il fratello Luigi e come la Mia famiglia che e gia piü di un mese che non opiü le sue notizzie ma io spero che siano tutti in ottima salute e come pure lo sono io ti fonota che a desso non sono più prigioniero di Guera ma Ben si civile come prima di essere richiamato duncue non pensare Male di me perche vedete a venire achasa i miei compagni di sventura io non o premura di venire in italia per andare unaltra volta al fronte vollio lasciar passare L’inverno cui prima di venire a chasa tanto più che adesso mianno fatto mettere la mia firma sevolevo rimanere in cuesta Republicha Benedetta che è stata cuella che a fatto terminale la Guera dunque io trovo che sto Mellio che in Italia e per cuesto se non potro più avenire perche sono disertore voldire che verrà cui la mia moglie se crede e se chrede di rimanere li al paese a me poco importa io sto Bene anche sensa l’ei incuesta famiglia che mi trovo cui in pensione che mi tratano melio che essere a chasa mia che in vita mia non sono mai stato tratato Bene e rispetato Bene come da lori e dormo anche Bene duncue amé in cuesta famiglia mi mancha il sole cuando non cè che se non cerano lori chi sa la fame che dovevo sofrire di più dunque io termino dischrivere chol Salutarvi di tutto cuore e donarvi un Mondo di baci tutti in compagnia, e Baci ai Miei figli e vi auguro Bune feste e Buon prencipio.
1916, Abate c., in Raviele, p. 18

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
4Egreggio don Luigi
1917, Campana N., in Raviele, p. 19

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
3Illustrissimo egregio don Luigi io vio scritto questa mia presenta per darvi le mie buone notizie come pure desidera di sendire di voi tutti la vostra famiglia che godete un perffetta salute E spero che ci vedremo presto è che il mio cuore è fatto una festa che è passato in altro Mondo il vostro nemiche.
1916, lettere, in Raviele, pp. 23-24, 27, 31, 35

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
11Gentilissimo signor Luigi
1916, lettere, in Raviele, pp. 23-24, 27, 31, 35

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
45Egreggio don Luigi
1916, Adamo L., in Raviele, p. 43

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
6Stimatissimo signor Luigi
1916, varie, in Raviele, pp. 49, 53-54, 57, 61-62, 65-66, 69

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
28+ Abate Teodoro di Luigi
1917, varie, in Raviele, pp. 73, 77, 81-82, 83-85, 89

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
24io vi darò notizie della mia buona salute come pure degli nostri combagni Paesani cosi sperando sembre di voi e di tutto indera vostra famiglia Gentilissimo signo Don Luigi mi scritto mia moglie che cia e stato da voi per riguardo della domanda per ottenera un po di licenza agricola Vedete signor Don Luigi io ho scritto varie lettere e cartoline a Sammartino per disflesso della licenza ormai sono due mesi e nessuno ne può ricavare niende me lo fate per lanime del vestro e la felicememoria del vostro Papa che io vedo. troppo sfasteriato:
1917, varie, in Raviele, pp. 73, 77, 81-82, 83-85, 89

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
63Caro don Luigi vi raccomando di fare questo favore à mè è mio co mpagno Bizzarro Antonio di venire alla fatica io è questo compagno mio Bizzarro vi prego alla vostra signoria di parlare con il fattore della parula di fare ricapitare quando più presto è sbricare subbito e non perdete tempo alungo vi prego alla signoria vostra di fare tutto il Possibile chè quà si sta male.
1917, varie, in Raviele, pp. 73, 77, 81-82, 83-85, 89

1977
Lettere dall’Itaglia| lettere di soldati meridionali dai fronti della Grande guerra
71Preggiatissimo signo Don Luigi

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