|  1915, Martini, pp. 475-566Martini, Ferdinando
 1966
 Diario, 1914-1918
 | 1153 | I giornali dicono che il generale  Joffre  il quale passò due giorni al nostro fronte, parlò col Presidente  Salandra . |  | 
|  1915, Martini, pp. 475-566Martini, Ferdinando
 1966
 Diario, 1914-1918
 | 2010 | E vi sarà  M. Pernot  che, reduce dal  Quartier Generale francese  (è segretario di  Joffre ), m’ha l’aria d’esser venuto qui a tastare il terreno, per prendere insomma e dare informazioni. |  | 
|  1915, Martini, pp. 475-566Martini, Ferdinando
 1966
 Diario, 1914-1918
 | 2058 | Ai primi di novembre quand’egli, il Presidente, si trovava a  Verona  il gen.  Cadorna  gli comunicò una lettera del gen.  Joffre  capo dell’esercito francese, nella quale si chiedeva appunto la nostra cooperazione. |  | 
|  1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230Camera dei deputati
 1967
 Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
 | 918 | Quando il generale  Joffre  si recò da  Cadorna , il presidente d’allora, onorevole  Boselli , chiese notizie del convegno, e  Cadorna  telegrafava di non aver nulla da dire né a lui né ai suoi colleghi. |  | 
|  1921, Douhet, pp. 1-60Douhet, Giulio
 1921
 Diario critico di guerra 1: Anno 1915
 | 91 | Bisogna adottare il metodo di  Joffre : far consumare al nemico uomini e munizioni, portarlo alla fame, alla disperazione, trattenerlo da tutte le parti, minacciarlo dovunque, essere sempre pronti ad attaccarlo, ma attaccarlo solo quando e dove conviene, non mai attaccarlo perchè la teoria moderna predica l’offensiva. |  |