Voci della Grande Guerra

Nome proprio Italia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Italia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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itaglia 2
italia 1041
talia 1

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DocumentoSeq.Testo 
1919, Gentile, pp. 79-109
Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
29Ma dopo, quale fede ha raccolto gl’italiani a presidio di questa nuova Italia , che era bensì risorta così meravigliosamente affermandosi tra le maggiori potenze d’ Europa , ma doveva vivere e svilupparsi e mostrarsi sempre più degna del posto occupato:
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
36Per se stessi, sono due programmi negativi che minano lo Stato liberale, in cui l’ Italia avrebbe dovuto sempre più rafforzare il suo assetto e realizzare la propria potenza.
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
47Tale fu la nostra Italia prima della guerra.
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
54Giacchè l’opera sarebbe divisa in tre parti; delle quali soltanto la terza dedicata a studiare l’ Italia (governativa e parlamentare, militare e amministrativa, e sopra tutto morale) durante la guerra europea;
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
61L’ Italia , invero, comunque esca dalla guerra, e qualunque sia per essere il vantaggio che potrà averne riportato come potenza politica e come organismo economico, — vantaggio che non potrà, in ogni caso, risentirsi se non a lunga scadenza, — questo bene, superiore ad ogni altro possibile, deve ripromettersene:
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
71L’ Italia soffre — perchè negarlo:
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
78a quanti per questa Italia sono morti, illustri od oscuri, ma santi tutti egualmente nel nostro debito di fede a una patria, che non è cosa nostra individuale, ma patrimonio comune ai morti, ai viventi e ai nascituri:
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
84No, l’ Italia non è un minorenne:
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
105Nelle loro conversazioni, scambiandosi pensieri e ideali, videro a poco a poco formarsi innanzi ai loro occhi una comune immagine della vita, dell’ Italia , del proprio dovere di uomini e di cittadini:
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
107Videro un’ Italia nuova.
1919, Gentile, pp. 79-109
Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
124Questo figlio del popolo, ignorante, sporco, ruvido, al quale l’ Italia d’oggi nulla ha dato, perché potesse elevarsi alla dignità di uomo, e che a lei tutto ha votato con slancio commovente, noi lo abbiamo visto, se comandato da uomini moralmente degni di lui, rimanere e combattere, su linee faticosamente conquistate e flagellate dal nemico, fin sette giorni consecutivi, senza tregua senza riposo, affamato, assetato, insanguinato, cencioso, ma sempre sereno, fermo di cuore e di braccio, spesso di buon umore.
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
128di quella grande parte oscura dell’ Italia nostra che lavora e risparmia che non sa leggere né scrivere, ma vive nell’onestà, nel culto della famiglia e dell’onore, che sente ancora intensamente la gratitudine.
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Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
131Ebbene, questa è l’ Italia vera, su cui bisogna contare.
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Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
134Tutta l’ Italia inferma, vecchia e tarlata, che dev’essere spazzata via dall’altra.
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Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
136Bisogna che l’ Italia superiore della cultura e della responsabilità metta a profitto il tesoro di energie morali che si cela nella fibra del nostro popolo.
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Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
140Questi giovani scrittori sanno bene che questa Italia che si tratta di edificare, può essere soltanto risultato di lavoro lento e tenace, di tutti e di ciascuno.
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Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
153E la meta è una Italia che non abbia combattuto invano, della quale i morti siano contenti, che sia spiritualmente unificata nella guerra, in cui sia più larga per tutti la misura delle utilità sociali e della gioia alacre al lavoro».
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Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
177Oggi come oggi l’esistenza dell’ Italia è la stessa esistenza degli italiani di ogni ceto e d’ogni classe:
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Gentile, Giovanni
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Guerra e fede: frammenti politici
178di quella proletaria prima d’ogni altra, poiché la prima rovina, onde sarebbe colpita un’ Italia che soggiacesse alla disfatta, è quella evidentemente della grande industria, dal cui svolgimento e dalla cui prosperità dipende non solo la sorte immediata dell’operaio, ma anche quell’organizzazione della classe, in cui dal punto di vista del socialismo è riposto il suo avvenire.
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Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
179Né il marxista può ignorare che la vita stentata del suo partito in Italia è in diretta relazione con le condizioni dell’industria, rimasta nella maggior parte delle nostre provincie a uno stato appena rudimentale.