Voci della Grande Guerra

Nome proprio Gorizia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Gorizia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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gorizia 79

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DocumentoSeq.Testo 
1917, Gemelli, in Prezzolini, pp. 317-322
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
51Io ho veduto a Gorizia dei soldati, degli antichi eroi della settimana rossa, nei quali si diceva che erano totalmente spente le ragioni ideali della guerra, e ai quali è bastato il vedere le mazze insanguinate con le quali gli austriaci finivano i prigionieri, per risvegliare gli antichi spiriti.
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
48— Si procede ad una correzione a favore dell’ Italia del suo confine orientale, restando comprese nel territorio ceduto le città di Gradisca e di Gorizia .
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
51Segue poi la linea dell’ Isonzo fino a Tolmino , dove abbandona l’ Isonzo per seguire una linea più orientale la quale passando ad est dell’altipiano Pregona-Planina e seguendo il corso del Chiappovano , scende ad oriente di Gorizia ed attraverso il Carso di Comen termina al mare tra Monfalcone e Trieste nella prossimità di Nabresina .
1915, soldato T., in Procacci, p. 402

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
6Ora mi ritrovo nella Slavia il punto più avanzato di Gorizia non siamo tanto distanti ma per entrare non è vero.
1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
6Sai cosa anno fatto i Tedeschi qui a Oslavia invece di andare i Italiani a Gorizia a momenti venivano loro a Udine , questo e il coraggio che abbiamo noi Italiani, i Tedeschi anno avanzato loro quasi due chilometri, la posizione che abbiamo preso noi il mese di Novembre la quota 188 ora e ancora nelle sue mani, questo e il guadagno che ci da la Fanteria a l’ Italia .
1916, soldato, in Procacci, pp. 407-408

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
13Mi e rincresciuto molto a dovere partire da casa ora che avevo incominciato a governare qualche ragazza invece il nostro governo mia troncato tutto, ma il governo nostro se non mi cambia fronte non fa piu niente di sicuro, e se facciamo qualche cosa facciamo la presa di Vienna , se non mi mandano via, ti prego di preparare le bandiere come anno fatto i nostri signori quando di Gorizia , e li metterai fuori quando ti scriverò io da Vienna io fatto la presa.
1916, Bepi, in Procacci, pp. 409-412

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
21ma riuscimmo infine a riconquistare tutto il dirupato villaggio di Oslavia da cui si può vedere, vicinissima, la contrastata Gorizia in tutta la sua capricciosa bellezza di cittadina slava.
1916, Bepi, in Procacci, pp. 409-412

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
22Son otto mesi che quasi tocchiamo Gorizia e intanto...
1916, Bepi, in Procacci, pp. 409-412

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
26All’inizio della nostra offensiva parve che la nostra avanzata su Oslavia (punto più avanzato della nostra fronte) incuneantesi tra il Sabotino e le prime ville di Gorizia , ci avrebbe in breve dato il possesso di quest’ultima.
1916, soldato, in Procacci, pp. 435-436

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
17Basta, in un mese ho girato tutta la fronte dalla parte di Gorizia sempre delle perdite che i nemici sono bene fortificati, finisco collo scriverti perché ci vorrebbe un libro per raccontarti tutto minutamente;
1917, lettere soldati, in Procacci, pp. 456-463

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
94è diversi giorni che sono partito da Cussignacco e ora mi trovo nella terra maledetta Austriaca dove è il fervore combattimento mi trovo alla destra di Gorizia ossia nel vero Carso e che fino ad oggi siamo di riserva che fa altro che passare feriti — mia cara Ines non credere che io ti scriva delle fandonie per farti stare male quello che ti scrivo è tutto al vero e credi non si puole avanzare per niente, anco sul M.
1917, lettere varie, in Procacci, pp. 507-517

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
122Soldati lasciati a Gorizia , per bruciare i magazzini, attesero gli austriaci e gli invitarono a mangiare la pasta asciutta che avevano preparato appositamente.
1916, lettere, in Monti vol. I, pp. 33-38

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
61E questo mi illumina di vera gioia e non so come scriverti meno gravemente, ma sono commosso sul mio tavolo da zappatore in questa casetta diroccata che il bosco e la notte celano alla vista di Gorizia , e tu ricevi i miei auguri come fossero scritti — si diceva così al buon tempo romantico — sul tamburo.
1915, lettere, in Monti vol. I, pp. 46-50

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
64Le due più belle bambole di Gorizia per le sue bimbe.
1915, lettere, in Monti vol. I, pp. 46-50

1935
Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1)
80Appena guarite, portale a fare un bel giro lungo in automobile, che il babbo pagherà le spese, e poi dirai loro che appena mi sarà possibile manderò le due più belle bambole di Gorizia , purchè siano buone e non piangano mai.

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