Voci della Grande Guerra

Nome proprio Germania

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Germania  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

Varianti forma:
germania 300
germania 2

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DocumentoSeq.Testo 
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1
209Continuavo mettendo in rilievo come tulle le potenze, meno la Germania , si erano lasciate sorprendere impreparate dagli avvenimenti e ne avevano subìto le conseguenze.
1919, Orlando, pp. 1-17
Orlando, Vittorio Emanuele
1919
Discorsi per la guerra
65Ma, e questo è anche più notevole, l’attività svoltasi in questo campo sorpassa rapidamente il provvedimento legislativo, e pochi anni dopo, simultaneamente ancora, gli Stati tutti avvertono che quelle difese erano insufficienti, e voi trovate in Russia alla legge del 1892 seguire un codice, che aggrava le pene ed allarga le figure di reato, nel 1903; altrettanto accadere nella liberalissima Inghilterra nel 1911, e nella Germania nel giugno 1914, pochi mesi prima che scoppiasse la grande conflagrazione.
1919, Gentile, pp. 110-139
Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
66L’ Italia fu compatita e quasi commiserata dalla Germania , a cui fu utile; fu odiata dall’ Austria di un odio, di cui noi non avemmo la virtù di saperla ricambiare.
1921, Cadorna vol. II, pp. 119-193
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 2
21«Se a tutti questi indizi si aggiunge: che al nemico non saranno certamente sfuggiti i movimenti di artiglieria verso le retrovie effettuatisi sulla fronte della nostra 2.a armata, e che non gli sarà rimasto nascosto il movimento di treni carichi di artiglierie franco-inglesi sulle nostre linee ferroviarie diretti al confine francese — che, con ogni probabilità, o da informatori o da disertori, gli saranno giunte voci che da parte nostra non è imminente alcuna azione offensiva — che è radicata in Austria e Germania la convinzione che la situazione politica interna dell’ Italia sia estremamente grave, talché un successo militare austro-tedesco potrebbe far scoppiare la rivoluzione avente per obbiettivo una pace separata — che è imminente la riapertura del Parlamento italiano — che con insistenza si ripete che l’offensiva austro-tedesca, dovrebbe iniziarsi tra il 16 ed il 20 corrente, si può concludere che un’azione offensiva nemica da Tolmino al Monte Santo debba considerarsi come molto probabile e prossima».
1921, Douhet, pp. 1-60
Douhet, Giulio
1921
Diario critico di guerra 1: Anno 1915
371Un ufficiale di artiglieria, che fu in Germania per il collaudo di cannoni, mi raccontò che l’Imperatore, al quale venne presentato in un ricevimento, gli disse:
1921, Douhet, pp. 1-60
Douhet, Giulio
1921
Diario critico di guerra 1: Anno 1915
452Ciò non mi ha meravigliato, nè mi meraviglierebbe la notizia che la Germania lancia contro di noi degli aeroplani tipo Caproni , di quelli che noi avremmo dovuto avere da circa due o tre mesi e che non abbiamo ancora.
1916, Papini, in Prezzolini, pp. 213-218
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
29La Germania aveva un esercito formidabile, la volontà di primeggiare, la facoltà d’organizzare; l’ Austria una burocrazia ben congegnata e fedele, una tradizione militare; l’ Inghilterra il più grande impero, la più grande flotta, la più grande finanza del mondo; la Francia il vecchio spirito guerriero dei celti, mai spento attraverso rivoluzioni e democrazie, la potenza del risparmio, quell’orgoglio nazionale ingiusto ma stupendo che raddoppia ogni forza; la Russia la sterminatezza delle terre e degli uomini; l’ America l’abbondanza di tutte le ricchezze naturali e in più la sovrabbondanza dell’oro.
1916, Papini, in Prezzolini, pp. 213-218
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
80Anche dopo essersi accorto — perchè il popolo nostro capisce più, quando vuole, di quel che gli dicono — anche dopo essersi accorto che lo scopo vero e massimo della guerra — lo schiacciamento della ( Germania — è, in realtà, irraggiungibile e che nessun paese otterrà da questa guerra tutto ciò che sperava nei primi tempi.
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
11Per l’articolo VII dell’alleanza che ci legava all’ Austria ed alla Germania , l’ Austria aveva promesso di non mutare lo stato esistente nei Balcani con occupazioni temporanee o durature, senza precedenti accordi con l’ Italia .
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
23Ma l’ Austria si decise ad offrire compensi soltanto per la pressione di Bülow , ambasciatore della Germania .
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
70— L’ Italia s’impegna a mantenere una perfetta neutralità durante tutta la presente guerra nei riguardi dell’ Austria-Ungheria e della Germania .
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
82Il distacco poi di questa città dall’ Anstria-Ungheria l’avrebbe privata del più importante suo sbocco marittimo e messa in potere dell’ Italia la principale comunicazione tra quel porto e la Germania .
1915, Atti diplomatici, in Prezzolini, pp. 323-333
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
103Passando quindi ad esaminare gli impegni da prendersi dalItalia, il Barone Burian mi ha fatto conoscere che il Governo imperiale e Reale teneva a far notare che la Turchia essendosi unita all’ Austria-Ungheria ed alla Germania , per il fatto della sua partecipazione alla guerra, la neutralità, al mantenimento della quale l’ Italia si obbligherebbe fino alla fine della guerra, dovrebbe includere egualmente l’Impero Ottomano.
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
10coloro che la prepararono e la vollero, i governi di Germania e dell’ Austria-Ungheria , hanno avuto modo di riconvincersi che il momento per l’assalto non poteva meglio essere scelto.
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
16I socialisti di Germania avrebbero dovuto già dare alla loro protesta il carattere di un ultimatum insurrezionale.
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
39Ognuno intende di quale incommensurabile valore sia per l’ Austria e per la Germania questo leale contegno dell’ Italia .
1916, Bissolati, in Prezzolini, pp. 334-337
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
49non mobilitazioni contro l’ Austria a favore della Serbia , ma neppure mobilitazioni contro la Francia a favore dell’ Austria e della Germania .
1915, Barzilai, in Prezzolini, pp. 339-342
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
24E degli apparecchi di guerra dell’ Austria contro di noi, mai deprecati dalla Germania , fu recato un giorno alla Camera un singolare documento, un manuale vocabolario di dialoghi tedeschi -italiani per uso dell’esercito austriaco, preordinato al piano d’invasione del nostro paese e garantito nella sua autenticità, mai smentita dal Governo di Vienna , dal bollo del Comando militare di Gratz .
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
50La storia imparziale dirà che l’ Austria , avendo trovata l’ Italia ostile nel luglio 1913 e nell’ottobre dello stesso anno ai suoi propositi di aggressione alla Serbia , tentò l’estate scorsa, d’accordo con la Germania , la via della sorpresa e del fatto compiuto.
1915, Salandra, in Prezzolini, pp. 342-355
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
65Sta invece in fatti che Austria e Germania credettero fino agli ultimi giorni di avere a fare con una Italia imbelle, rumorosa ma non fattiva, capace di tentare un ricatto, non mai di far valere colle armi il suo buon diritto, con una Italia che si potesse paralizzare spendendo qualche milione e frapponendosi con inconfessabili raggiri fra il Paese e il Governo.