Voci della Grande Guerra

Nome proprio Francia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Francia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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francia 181

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DocumentoSeq.Testo 
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
68e la Francia non morì, ma quello era un Comitato rivoluzionario di salute pubblica tal quale quello del 1793.
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
257non acconsentire alle cupidigie degli imprenditori francesi, i quali si fanno autorevolmente rappresentare a Roma , e stracciano i contratti di lavoro già preparati dal Commissariato di emigrazione ad oneste condizioni, quali sono desiderati altresì dai compagni lavoratori della Francia e che non sono quelli sui quali tenta di speculare il padronato francese.
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
275La nostra esportazione viene a trovarsi in profonda concorrenza con i prodotti similari della Francia .
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
277 Francesco Crispi cresimava la Triplice alleanza sacrificando il Mezzogiorno con la denuncia dei trattati di commercio con la Francia .
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
294In Francia (e cito i miei compagni che in quell’ora veramente furono sublimi di audacia ad affrontare in quel modo una momentanea impopolarità) tre socialisti sono sorti a domandare al Governo francese che iniziasse proposte di armistizio.
1916, Turati, pp. 3-31
Turati, Filippo
1916
Contro la censura e gli internamenti: discorso dell’on. avv. Filippo Turati e Politica dei consumi: discorso dell’on. Enrico Dugoni
378La Francia , ho sentito dire da molti, la Francia accoglierà tutti i nostri disoccupati.
1916, Mussolini, pp. 17-67
Mussolini, Benito
1916
Diario di guerra (Estr. da: "Rivista di psicologia", a. 12, n. 1-2)
220A sentirli, il nostro esercito è quasi interamente distrutto; l’ Inghilterra dorme, la Francia è spezzata, la Russia finita.
1916, Mussolini, pp. 17-67
Mussolini, Benito
1916
Diario di guerra (Estr. da: "Rivista di psicologia", a. 12, n. 1-2)
1005Questo nome mi riporta, chissà perchè, al tempo dei «Reali di Francia ».
1922, Douhet, pp. 1-46
Douhet, Giulio
1922
Diario critico di guerra 2: Anno 1916
178Nella guerra attuale, la Francia è passata per i stati:
1922, Douhet, pp. 1-46
Douhet, Giulio
1922
Diario critico di guerra 2: Anno 1916
624L’altro giorno (dopo l’incursione degli Zeppelin ), il ministro Besnard è andato a gambe levate in Francia .
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1
4Il 1.° agosto la Germania inviava l’ultimatum alla Russia ed alla Francia :
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1
6Evidentemente la Germania faceva assegnamento sulla sua rapidissima mobilitazione per tentare di metter fuori causa la Francia , prima che la Russia , la cui mobilitazione era assai più lenta, fosse in grado di entrare in azione; poi si sarebbe gettata sulla Russia , ed avrebbe così eseguita una colossale manovra per linee interne, sfruttando la ricchissima rete ferroviaria tedesca.
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1
7La Francia rispondeva coll’ordinare, nella notte sul 2 agosto la mobilitazione generale, che la Germania aveva probabilmente iniziata da un giorno o due.
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1
9Il Governo italiano era vincolato dal trattato del 1902 colla Francia , a dichiarare la propria neutralità quando questa nazione fosse oggetto di una aggressione per parte della Germania .
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1
11Perciò essa non aveva alcun obbligo di venire in aiuto dell’ Austria e della Germania se, in conseguenza di quel passo, la prima si trovasse in guerra colla Russia e la seconda colla Russia e colla Francia .
1919, Orlando, pp. 1-17
Orlando, Vittorio Emanuele
1919
Discorsi per la guerra
69Abbondano i tentativi in Italia e in Francia , ma i tentativi non si traducono in leggi definitive, per quel carattere latino, cui accennava l’onorevole Ciccotti ieri: carattere facilone, fiducioso, che lascia correre, che lascia passare, che rinunzierebbe oggi magari ad una provvidenza necessaria in difesa del paese, perchè attratto, affascinato dalla parola eloquente dell’onorevole Bentini , che quasi faceva pentire anche me di avere presentato questo disegno di legge.
1917, Boselli, pp. 19-85
Boselli, Paolo
1917
Discorsi di Guerra
455E decisi come siamo ad ogni cimento e ad ogni prova, lo raggiungeremo insieme cogli intrepidi nostri Alleati, i meravigliosi combattenti di Francia e di Russia ; insieme coi figli del Belgio cui è serbata in questa tragica epopea la immortalità degli eroi e, nel giorno della invocata vittoria, la redenzione gloriosa; insieme colle schiere e colla valida opera degli altri Governi e popoli alleati.
1917, Boselli, pp. 19-85
Boselli, Paolo
1917
Discorsi di Guerra
496In Francia per il lavoro dei campi, per la industria, per la fabbricazione delle munizioni il lavoro delle donne dà ottimi risultati.
1919, Gentile, pp. 110-139
Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
96E che coscienza questa Camera avrà, agli occhi del popolo, della gravità solenne dell’ora, che incombe sul popolo stesso, e della grande Patria, che non è soltanto dei vivi, ma anche dei morti e di quelli che nasceranno, se questa Camera , alla vigilia forse della più dura prova che l’ Italia abbia mai sostenuto e abbia pur mai pensato di poter sostenere, e mentre i suoi figli versano il loro sangue insieme con i fratelli di Francia , d’ Inghilterra e d’ America , per una causa mondiale, non sente il bisogno di raccogliersi in una concordia sincera e austera di propositi, in un comune sentimento di dignità e di fierezza:
1919, Gentile, pp. 110-139
Gentile, Giovanni
1919
Guerra e fede: frammenti politici
137ossia non lo Stato senza religione, ma lo Stato che ha in sè, nel suo spirito, la propria religione, e non se ne trova perciò una di fronte, come quella che il Papa rappresentava in Francia , ma sopra tutto in Italia , e che s’è sgretolata ed è caduta, di qua e di là dalle Alpi , e rimarrà fatalmente a terra pel consolidarsi sempre maggiore della coscienza morale dello Stato, che non può esser radicata se non in un profondo sentimento religioso.

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