Voci della Grande Guerra

Nome proprio Europa

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Europa  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

Varianti forma:
europa 111

Visualizzo 61-80 di 107 elementi.
DocumentoSeq.Testo 
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
42E, infatti, il problema austriaco e il problema della Turchia d’ Europa ci si presentano oggi intimamente associati.
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
44E le Potenze dell’ Intesa nella nota a Wilson hanno dichiarato di volere raggiungere, insieme allo smembramento dell’ Austria , la esclusione totale della Turchia dall’ Europa .
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
47«È ormai un secolo, che l’ Europa lavora a risolvere la questione d’Oriente.
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
48Il giorno, in cui la questione d’Oriente sembrerà sciolta, l’ Europa vedrà sorgere inevitabilmente la questione dell’ Austria ».
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
50Fra il 500 e il 600 l’ Austria difendeva contro i Turchi l’ Europa centrale per terra, mentre Venezia difendeva per mare l’ Europa occidentale , e la Polonia funzionava da antemurale dell’ Europa orientale .
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
57E in essa Austria e Turchia si rivelano, a sè stesse e all’ Europa , elementi interdipendenti di un unico sistema di iniquità.
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
177Il poeta Romain Rolland , che ha posto all’ Europa angosciata questo problema: se lo Stato, mettiamo pure la patria, abbia maggiori diritti della verità, per poco non è stato lapidato...
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
241lo sono di quelli che hanno ritenuto fino all’ultim’ora che per alcuni fatti che sono indeclinabili, perché sono scritti e scolpiti nella natura, la posizione geografica del nostro Paese, la sua posizione che lo fa come termine mediano in Europa , e lo mette in un certo senso arbitro tra due grandi razze, la germanica e la slava, avesse ragione di mantenere una neutralità che gli permettesse all’ora grande storica di far valere questa sua missione...
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
266Noi vedremo in questa organizzazione economica la rivincita in Europa di un sistema, che, se non è identico, è assai analogo al sistema unionistico del Chamberlain quale l’aveva concepito per le colonie.
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
267Ora i popoli d’ Europa e tanto più i proletari d’ Italia , e credo di tutto il mondo, non sono disposti, per la stessa ragione che dicevo prima, a diventare i «coloniali» di alcuna politica economica di sopraffazione, i souffre douleurs delle ricche economie dei nostri padroni alleati.
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
287Noi vogliamo poter dire che il nostro paese ha esercitato ancora, per quanto era nei tempi possibile, la sua funzione di mediatore plastico in Europa , la sua missione di preparatore della pace in Europa .
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
289Se voi non sentite che cosa è già avvenuto in tutti i paesi d’ Europa ;
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
303Molte cose sono accadute in Europa , che vi possono spianare la via.
1916, Turati, pp. 3-31
Turati, Filippo
1916
Contro la censura e gli internamenti: discorso dell’on. avv. Filippo Turati e Politica dei consumi: discorso dell’on. Enrico Dugoni
61non date all’ Europa lo spettacolo che l’ Italia sia un popolo di minorenni, di isterici, di epilettici, a cui non si può dire la verità, che si deve sottrarre al duro cimento e alla educazione austera della verità, ossia al rispetto di sé stesso.
1916, Mussolini, pp. 17-67
Mussolini, Benito
1916
Diario di guerra (Estr. da: "Rivista di psicologia", a. 12, n. 1-2)
1567Sono quelli che sono stati all’estero, in Europa e in America .
1917, Turati, pp. 1-32
Turati, Filippo
1917
Gli internati politici e il ministero Salandra: discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’onorevole Filippo Turati l’11 dicembre 1915
153Perchè, se noi non credevamo in modo assoluto ai pretesi prodigi della guerra di liberazione, potevamo riconoscere che un esito, il quale rintuzzasse certe egemonie militaresche, agevolasse il ricostituirsi delle nazionalità e favorisse il progresso in Europa degli elementi di democrazia, presenterebbe dei vantaggi anche per il proletariato, e a ciò avrebbe efficacemente contribuito l’intervento attivo e consapevole delle masse interessate.
1922, Douhet, pp. 1-46
Douhet, Giulio
1922
Diario critico di guerra 2: Anno 1916
202La vittoria sarà meschina e consisterà in un adattamento; i popoli si accontenteranno di una mezza vittoria e di vantaggi illusori, pur di uscire dall’incubo che li opprime: l’ Europa , deposte le armi, si troverà povera ed avvilita di fronte a coloro che si saranno arricchiti e rafforzati a sue spese.
1921, Cadorna vol. I, pp. 40-70
Cadorna, Luigi
1921
La guerra alla fronte italiana fino all’arresto sulla linea della Piave e del Grappa: 24 maggio 1915-9 novembre 1917 vol. 1
35troppo radicate erano allora nella mentalità delle sfere governative le preoccupazioni per la solidità del bilancio perchè esse potessero ad un tratto scomparire, sia pure mentre ci trovavamo di fronte alla più grande bufera che abbia imperversato sull’ Europa .
1919, Orlando, pp. 1-17
Orlando, Vittorio Emanuele
1919
Discorsi per la guerra
247Tutte le grandi democrazie sono state fortissime, ma fortissime a condizione di una grande concentrazione dei poteri nel Governo, in caso di pericolo pubblico, dalla Repubblica romana democratica sino alla rivoluzione francese che trionfò dell’ Europa coalizzata coi suoi Sanculotti.
1917, Boselli, pp. 19-85
Boselli, Paolo
1917
Discorsi di Guerra
9Continueremo così a battere risolutamente la via di quella politica estera che ha già più volte riscosso il larghissimo suffragio del Parlamento e dei Paese, attendendo strenuamente all’intensificazione e al sempre più stretto coordinamento delle operazioni militari sui vari fronti di combattimento in Europa e alla perfetta intesa tra gli alleati nell’azione loro di difesa economica verso i nemici.

Forme correlate:

Ruotare la rotellina del mouse per fare zoom e trascinare il grafico per spostarsi al suo interno. Fare doppio click su un nodo per visualizzare il dettaglio del nome proprio.