Voci della Grande Guerra

Nome proprio Celesia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Celesia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

Varianti forma:
celesia 2
celesia 5

Visualizzo 1-7 di 7 elementi.
DocumentoSeq.Testo 
1917, Camera comitato segreto, pp. 107-125
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
291 CELESIA .
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1589L’onorevole Celesia ha sollevato la questione dello spionaggio circa i siluramenti delle navi sulle coste liguri.
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1595L’onorevole Celesia dia altri lumi ed agirò.
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1711 MARCIANO , JOELE , CICCARONE , RENDA , DENTICE , VACCARO , ADINOLFI , CAO-PINNA , DI MIRAFIORI , MOLINA , N. LEONARDI , F. SOMAINI , MANFREDO MANFREDI , MAURO , CELESIA , LARUSSA .
1916, Turati, pp. 3-31
Turati, Filippo
1916
Contro la censura e gli internamenti: discorso dell’on. avv. Filippo Turati e Politica dei consumi: discorso dell’on. Enrico Dugoni
184(Interruzione del deputato Celesia ).
1917, Turati, pp. 1-32
Turati, Filippo
1917
Gli internati politici e il ministero Salandra: discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’onorevole Filippo Turati l’11 dicembre 1915
199Ho letto ieri la risposta scritta data dall’on. Celesia a due interrogazioni del mio amico Modigliani , il quale si doleva che le deliberazioni di Firenze del Gruppo socialista fossero state soppresse dalla Censura.
1917, Turati, pp. 1-32
Turati, Filippo
1917
Gli internati politici e il ministero Salandra: discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’onorevole Filippo Turati l’11 dicembre 1915
201L’on Celesia dichiara a nome del Governo che furono soppresse, e ben soppresse, perchè se ne temeva «una ripercussione sull’ordine pub blico»: