Voci della Grande Guerra

Nome proprio Boemia

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Boemia  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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boemia 16
boemia 3

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1917, Salvemini, pp. 15-30
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
16I tedeschi dell’ Austria e i magiari sentono che, senza l’appoggio della Germania , essi non sarebbero in grado di dominare gli czechi in Boemia e in Moravia , i rumeni in Transilvania , gl’italiani, gli sloveni e i serbo-croati nella zona meridionale e adriatica dell’ Impero .
1917, Salvemini, pp. 15-30
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
20Se, infatti, la Boemia venisse a costituire con la Moravia e la Slovachia uno Stato autonomo; — se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia , e la Galizia orientale alla Rutenìa ; — e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; — e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; — l’ Impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria .
1917, Salvemini, pp. 1-14
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
32a parte queste preoccupazioni di rettitudine e di coerenza, — chi pretendesse smembrare i sessanta milioni di tedeschi dell’Impero germanico, distribuendoli fra gli Stati vicini, otterrebbe solamente questo bel risultato: che i tedeschi si troverebbero a diventare maggioranza nel Belgio , nella Danimarca , nella Boemia , nella Polonia :
1917, Salvemini, pp. 31-58
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
22E se per diminuzione dell’ Austria s’intende il lasciare uniti al moncone tedesco-magiaro dell’ Austria-Ungheria altri frammenti territoriali, come per esempio, la Boemia , la Slovenia , la Croazia , questi frammenti non sarebbero che forze regalate senza necessità alla Germania .
1917, Salvemini, pp. 31-58
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
40Ecco perché il disfacimento dell’ Austria-Ungheria a tutto profitto di una Romania e di una Serbia e di una Russia ortodosse, e di un’ Italia e di una Boemia liberali, sarebbe il maggiore disastro — non del sentimento religioso cattolico, che è estraneo a certi calcoli — ma del vaticanismo gesuitico e politicante:
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
16I tedeschi dell’ Austria e i magiari sentono che, senza l’appoggio della Germania , essi non sarebbero in grado di dominare gli czechi in Boemia e in Moravia , i rumeni in Transilvania , gl’italiani, gli sloveni e i serbo-croati nella zona meridionale e adriatica dell’Impero.
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
20Se, infatti, la Boemia venisse a costituire con la Moravia e la Slovachia uno Stato autonomo; — se la Galizia occidentale si unisse alla Polonia, e la Galizia orientale alla Rutenìa ; — e la parte rumena della Bucovina e la Transilvania alla Romania ; — e i paesi sloveni e serbo-croati alla Serbia , e i territori italiani all’ Italia ; — l’Impero degli Absburgo si troverebbe ridotto ai paesi magiari e ai paesi tedeschi dell’ Austria .
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
25fra i quali 40 milioni di francesi dell’ Alsazia-Lorena , di danesi dello Schleswig , di polacchi della Posnania e della Galizia occidentale , di ruteni della Galizia orientale , di czechi e slovacchi della Boemia , della Moravia e dell’ Ungheria , di rumeni della Transilvania , di sloveni e serbi-croati e italiani della zona meridionale e adriatica, erano stati incatenati in un ferreo sistema militare;
1918, Salvemini, pp. 1-20
Salvemini, Gaetano
1918
Perché la Germania non può vincere? Perché non l’abbiamo ancora vinta? Perché la vinceremo?
49L’Impero della Casa d’ Absburgo , infatti, si formò nella sua struttura fondamentale, per l’accessione frettolosa dell’ Ungheria-Croazia e della Boemia agli Stati originari di Casa d’ Austria , dopo che i Turchi, penetrati nel cuore dell’ Ungheria , avevano sconfitto i cristiani a Mohàcs nel 1526, e tutti i paesi alle spalle dell’ Ungheria , minacciati dalla ondata asiatica, sentirono il bisogno di stringersi intorno al nucleo tedesco dell’ Austria , militarmente meglio organizzato.
1921, Monelli, pp. 132-229
Monelli, Paolo
1921
Le scarpe al sole: cronaca di gaie e tristi avventure d’alpini, di muli e di vino
882 Braunau di Boemia .
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
3I tedeschi dall’ Austria e i magiari sentono che, senza l’appoggio della Germania , essi non sarebbero in grado di dominare gli czechi in Boemia e in Moravia , i rumeni in Transilvania , gl’italiani, gli sloveni e i serbo- croati nella zona meridionale e adriatica dell’impero.
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
7Se, infatti, la Boemia venisse a costituire con la Moravia e la Slovacchia uno Stato autonomo;
1917, Salvemini, in Prezzolini, pp. 371-372
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
13fra i quali 40 milioni di francesi dell’ Alsazia-Lorena , di danesi dello Schleswig , di polacchi della Bosnania e della Galizia occidentale , di ruteni della Galizia orientale , di czechi e slovacchi della Boemia , della Moravia , e dell’ Ungheria , di rumeni della Transilvania , di sloveni e serbi-croati e italiani della zona meridionale a adriatica, erano stati incatenati in un ferreo sistema militare; e sono stati adoperati come carne da cannone su tutte le fronti di battaglia, a dispetto di ogni loro naturale tendenza, contro i loro medesimi connazionali, a servizio esclusivo delle criminose ambizioni dei tedeschi e dei magiari.
1916, prigionieri, in Procacci, pp. 481-485

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
1Da Theresienstadt ( Boemia ) A Mendrisio ( Svizzera ) 16.
1916, prigionieri, in Procacci, pp. 481-485

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
12Da Theresienstadt ( Boemia ) A Trinitapoli ( Foggia ) 5 agosto 1916
1916, prigionieri, in Procacci, pp. 481-485

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
20ma sono mie parole lo stesso Da Theresienstadt ( Boemia ) A Cesena ( Forlì ) Carissimo Giuseppe , Austria li 20.
1917, prigionieri, in Procacci, pp. 486-491

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
47Saluti affettuosi ai genitori ed ogni sorta di bene, un milione di baci a te... ed Ada tuo fedele Cipriano Da Theresienstadt ( Boemia ) A Bologna 24 giugno 1917
1917, prigionieri, in Procacci, pp. 486-491

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
59Da Theresienstadt ( Boemia ) A Goldau ( Svizzera ) 3 luglio 1917 dunque secondo te io ho fatto male a disertare per salvarmi la vita, allora secondo la tua coscienza io dovevo rimanere a morire in guerra.
1918, prigionieri, in Procacci, pp. 491-506

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
108D’inverno muoiono di freddo e di fame, e in fatti in un concentramento dove eravamo in 30 000 ne morivano dai 100 ai 150 al giorno Da Josefstadt ( Boemia ) A Saluzzo ( Cuneo ) 18.