Voci della Grande Guerra

Nome proprio Belgio

Legenda: Luogo Persona Organizzazione

Lemma: Belgio  –  Nomi propri correlati: Luogo Persona Organizzazione

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belgio 18

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1922, Salandra, pp. 141-162
Salandra, Antonio
1922
I discorsi della guerra: con alcune note
58ma fu salva ancora per l’eroica inattesa resistenza del Belgio santificato dal sacrificio;
1916, Morgari, pp. 1-31
Morgari, Oddino
1916
L’armistizio: discorso pronunciato alla Camera dei Deputati dall’onorevole Oddino Morgari il 1. luglio 1916
259Il 2 agosto la Germania dichiara la guerra alla Russia , il giorno dopo alla Francia , il terzo giorno invade il Belgio .
1916, Morgari, pp. 1-31
Morgari, Oddino
1916
L’armistizio: discorso pronunciato alla Camera dei Deputati dall’onorevole Oddino Morgari il 1. luglio 1916
326— E il Belgio :
1916, Partito Socialista, pp. 1-16
{Partito socialista italiano}
1916
Al limitare della guerra!: contro i pieni poteri per la guerra: programma di azione socialista a guerra scoppiata: dichiarazione del Gruppo socialista alla Camera dei deputati nella tornata di giovedì 20 maggio 1915: da resoconto stonografico / aggiuntovi: La deliberazione del Convegno di Bologna 16 maggio 1915 ed il manifesto della Direzione del Partito 22 maggio 1916
115Neutralità trafficata e intervento compromesso Per il Belgio tradito e sacrificato....
1916, Partito Socialista, pp. 1-16
{Partito socialista italiano}
1916
Al limitare della guerra!: contro i pieni poteri per la guerra: programma di azione socialista a guerra scoppiata: dichiarazione del Gruppo socialista alla Camera dei deputati nella tornata di giovedì 20 maggio 1915: da resoconto stonografico / aggiuntovi: La deliberazione del Convegno di Bologna 16 maggio 1915 ed il manifesto della Direzione del Partito 22 maggio 1916
121Un gesto, concordato con le Potenze neutrali, che ponesse come correspettivo al perdurare della neutralità la evacuazione del Belgio tradito e sacrificato — minaccia permanente e precedente formidabile contro ogni santità di trattati e fiducia di onesti negoziati internazionali — un tale gesto, non immeschinito da altre pretese di egoismo territoriale o mercantile, ben poteva segnare un solco luminoso nella storia.
1917, Salvemini, pp. 1-14
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
31Ma, a parte che con questo la Intesa dimostrerebbe ingannatrici le sue proteste di lottare per i diritti delle nazionalità, e darebbe ai suoi proclami lo stesso valore di «pezzi di carta», che dà ai suoi trattati la Germania , e scenderebbe allo stesso livello morale, a cui è precipitata la Germania , — a parte queste considerazioni ideali, che hanno anch’esse una grande forza reale, perché i principî di giustizia e di diritto esistono nella coscienza dell’umanità, ed agiscono e reagiscono come forze reali ed è grande errore deriderli o ignorarli — e la Germania se n’è avvista nella questione del Belgio e nei suoi rapporti con l’ Italia —;
1917, Salvemini, pp. 1-14
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
32a parte queste preoccupazioni di rettitudine e di coerenza, — chi pretendesse smembrare i sessanta milioni di tedeschi dell’Impero germanico, distribuendoli fra gli Stati vicini, otterrebbe solamente questo bel risultato: che i tedeschi si troverebbero a diventare maggioranza nel Belgio , nella Danimarca , nella Boemia , nella Polonia :
1917, Salvemini, pp. 1-14
Salvemini, Gaetano
1917
Delenda Austria
75E se agl’interessi di questi debiti si aggiungessero gl’interessi annui dei capitali distrutti in Belgio , in Francia , in Polonia , in Serbia , e l’onere delle pensioni di guerra di tutti gli Stati dell’ Intesa , si avrebbe sulle spalle dei Tedeschi e dei Magiari un enorme carico tributario annuo, al quale essi non potrebbero far fronte se continuassero nella vecchia politica di spese militari.
1917, Camera comitato segreto, pp. 1-106
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1473Ai molti che l’hanno interrogato sugli scopi della guerra, egli risponde che, prescindendo da quelli di carattere generale — quale, ad esempio, la ricostituzione del Belgio — e venendo agli scopi essenzialmente nostri, egli dice che sono di due ordini, e cioè quelli di carattere nazionale, senza dei quali ogni pace non sarebbe che una tregua, e che sono di libertà e di indipendenza e relativi alla nostra difesa e alla nostra sicurezza.
1917, Camera comitato segreto, pp. 126-230
Camera dei deputati
1967
Comitati segreti sulla condotta della guerra: giugno-dicembre 1917
1038Gli è che il programma del Governo è ben più esteso, e non ammette neppure la ricostituzione del Belgio , se non con formule insidiose, che per altro non possono ingannare alcuno.
1980, Fontana, pp. 68-142

1980
La grande guerra: operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale
150essi sono gli alleati dei massacratori e dei devastatori del Belgio , sono i discendenti di Heinau ...
1916, Treves, pp. 3-31
Treves, Claudio
1916
La concordia al potere / discorso pronunciato alla Camera dei deputati dall’on. Claudio Treves il 29 giugno 1916
341E la libertà del Belgio :
1917, Boselli, pp. 19-85
Boselli, Paolo
1917
Discorsi di Guerra
455E decisi come siamo ad ogni cimento e ad ogni prova, lo raggiungeremo insieme cogli intrepidi nostri Alleati, i meravigliosi combattenti di Francia e di Russia ; insieme coi figli del Belgio cui è serbata in questa tragica epopea la immortalità degli eroi e, nel giorno della invocata vittoria, la redenzione gloriosa; insieme colle schiere e colla valida opera degli altri Governi e popoli alleati.
1918, Prezzolini, p. 94
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
3Era nato a Brugelette nel Belgio , ma vissuto in Italia ;
1916, Papini, in Prezzolini, pp. 213-218
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
36Meno ferrovie, in proporzione, del Belgio ; meno bastimenti della Norvegia ; meno grano dell’ Ungheria .
1918, Prezzolini, pp. 249-250
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
17Nel Belgio tutto tace:
1916, Meda, in Prezzolini, pp. 358-362
Prezzolini, Giuseppe
1918
Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese
6mai avremmo potuto prendere posizione colla Germania che apriva le ostilità lacerando brutalmente un trattato, occupando violentemente il Belgio , e punendolo atrocemente per la resistenza ch’esso aveva opposto a lasciarsi disonorare ed avvilire; mai avremmo potuto favorire la politica austriaca di egemonia balcanica, politica, la quale avrebbe eliminata per sempre, se vittoriosa, ogni possibilità per noi di migliorare le nostre condizioni adriatiche e di ottenere sulle Alpi confini meno malsicuri; mai avremmo potuto volgere le armi contro la Francia nell’ora in cui essa si vedeva obbligata a difendere il proprio territorio, senza aver dato in alcun modo causa al divampare della conflagrazione; mai avremmo potuto trovarci contro l’ Inghilterra senza compromettere le nostre sorti nel Mediterraneo : ragioni ideali e considerazioni realistiche si associavano nel segnarci la via, nell’imporci un contegno che poteva avere le apparenze di una infedeltà politica, ma che aveva la sostanza di un dovere morale.
1918, Ugo Sella, in Procacci, pp. 517-519

2000
Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra
43Molti prigionieri italiani sono stati inviati al lavoro sul fronte francese, nel Belgio ecc. ecc.

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