Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #571

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

passammo per Offenbach, Hanau (Ost), Fulda, Hünfeld, Hersfed, Bebra.

Giungemmo a Bebra la sera, tardi.

Si pensava che il viaggio dovesse continuare chissà quanto tempo ancora, se fosse proseguito con quella lentezza. —

Il percorso da Francoforte a Bebra fu attraverso una pianura deserta: a quando a quando piccoli villaggi: colline monotone, con campi e foreste.

Notai la mancanza di viabilità stradale;

invece la ferrovia è grandiosa: stazioni grandi, con sottopassaggi, anche in paesi.

Di quando in quando dei treni diretti ci contropassavano o ci sorpassavano, con poca gente, e parecchi soldati. —