Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #278

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Sono esposto alle maldicenze dei colleghi aguzzati dalla fame e dalla loro proterva ignoranza;

i più sono una vile plebe, indegna del grado che riveste;

sono coloro che hanno consegnato la pianura veneta alle divisioni tedesche. —

È naturale che io e Garbellotto mangiamo:

e ciò ci è anche riconosciuto per il nostro lavoro:

la razione mandata ai Generali (4) e ai burò (5) è più abbondante.

Ma ciò avviene per ordine dei tedeschi: