Voci della Grande Guerra

Taccuino di Caporetto : Diario di guerra e di prigionia (ottobre 1917-aprile 1918) Frase: #67

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AutoreGadda, Carlo Emilio
Professione AutoreScrittore
EditoreGarzanti
LuogoMilano
Data1991
Genere TestualeDiario
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot149
N Pagine Pref
N Pagine Txt149
Parti Gold13-131
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

che viltà in molti di questi ufficiali:

Parlano di guerra come una bambina delle streghe, con goffa viltà, con bestiali esagerazioni, con una impressione di morbosa paura.

Ed erano ufficiali italiani:

Sentendoli parlare mi macero di rabbia e di vergogna, e talora non posso frenarmi, e pur sapendo di aver a che fare con esseri con cui è dignità non aver rapporti, protesto e litigo. —

Disperazione, fame, viscere torturate dalla fame: deperimento continuo. —

CarloEGadda.

Rastatt.