Voci della Grande Guerra

Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #5

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Autore
Professione Autore
EditoreEdizioni Roma
LuogoRoma
Data1935
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine TotL, 195
N Pagine Pref50
N Pagine Txt195
Parti Gold9-51
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Morto il 12 gennaio 1918 all’Ospedale di Campobasso in seguito a ferite riportate alle Melette di Asiago.

Il fratello caduto.

Venezia, 16 ottobre 1915.

Caro Niccolai, tu che hai quattrini, piglia un bel biglietto e vieni a vedere Venezia al buio.

Non l’abbiamo mai veduta così bella;

stasera sotto l’albore diffuso di una luna velata, le Procuratie si stendevano a perdita d’occhio, e i vani neri delle finestre davano un risalto strano alla linea dell’attico, e agli archi dei balconi:

in fondo, un accavallarsi, un aggrovigliolio di cupole, di cuspidi, di ricami lumeggiati d’oro qua e là: