Voci della Grande Guerra

Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #66

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Autore
Professione Autore
EditoreEdizioni Roma
LuogoRoma
Data1935
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine TotL, 195
N Pagine Pref50
N Pagine Txt195
Parti Gold9-51
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Oramai sono avvezzo a sopportare anche i disagi più gravi e nulla mi spaventa;

soltanto mi sta a cuore la salvezza d’Italia.

Solo sul campo di battaglia si comprende quanto sia forte l’amore per una patria e per una famiglia.

Non passa un momento in cui non ti ricordi e non ricordi la Mamma assieme a Chiarina e Beppina.

Questo pensiero mi tormenta più che i pericoli in cui continuamente mi trovo.

Non puoi immaginare che razza di vigliacchi, nel senso più grossolano, siano i nostri nemici;

sono giunti a sparare anche sui nostri ospedaletti da Campo delle granate piene di chiodi, di vetri, di chiavi ed altri generi, e delle bombe con gas asfissianti contro le nostre truppe che corrono all’assalto.