Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #7

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

Incominciò larrivo dei pacchi, dunque spero presto di avere vostre notizie, e senza dubbio pacchi.

E il mio compagno C., lo abbandonato dopo aver fatto un giorno e una notte di cammino insieme, lo abbandono incima alla montagna, e io sono sceso in paese dove mi hanno fatto prigioniero.

Saluti a tutti in famiglia, saluti hai fratelli.

Sono tuo R. Carlo Da Zsadà ni - Behar Megge (Ungheria) A S. Piero Patti (Messina) II.

2.

1917 cara madre, il 1° Gennajo ho scritto una lettera appena saputa la triste notizia scrivendoci il fatto per come mi hanno fatto prigioniero, e tale lettera, presentarla al sindaco acciocché faccia lui verificare questo gravissimo errore, che è intanto la mia rovina e il dolore di tutta la famiglia.

Mi auguro che una lettera cosi interessante non si sia persa; prego Iddio le sia arrivata.