Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #7

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Ieri sono andata a parlare con il marescialle dicendogli che io mi trovo malata e che forse avevo a subire un operazione, così voglio che al meno ti dia 10 giorni perché io senza di te non faccio nulla, gli ho detto che le cose vanno a lungo e che il male può crescere o 6 figli ed allora sarebbe un guaio, mi ha risposto che impossibile lui non può fare niente perché ci vorrebbe che io gia stasse in preparazione di questa operazione all’ora potrebbe telegrafare, però mi a detto che posso scrivere al tuo comandante dicendogli questo, e si potrà ottenere se il tuo comandante e buono e ci avesse un po di amor proprio.

io questo lo faccio.

Mi dici che sono offesa di quello che mi ai chiesto.

Tuttaltro, Tesoro mio, sono contenta invece e conosco in te la vera benevolenza verso di me, io pure sono eguale, non ti dimentico mai.

non vedo l’ora di rivederti e riabraciarti per passare una nuova vita.

Vuoi sapere nove del paese.

ti faccio sapere che è un paese di pianti, carne [ rossa: ] da pertutto ogni giorno si sa qualche cosa che uno o l’altro è ferito o morto oggi si e saputo che Mimmo di C., o sia il marito di E. e ferito gravemente capirai che piacere se si sta proprio vicino si prende parte al dispiacere.