Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #31

Torna alla pagina di ricerca

Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

E mentre in Italia, almeno nell’alta Italia, è ritenuto somma vergogna, fare ed essere amici dei poliziotti, quà è ritenuto sommo onore.

E bisogna star bene in guardia, perché puoi trovare un giuda ad ogni passo.

Avrei ancora molto a dire, ma la smetto perché non mi sento più il coraggio di continuare a camminare, in mezzo a simile luridume.

E vogliami tu scusare queste mie linee sconnesse e mal scritte, comprendendo tu benissimo lo stato di eccitazione in cui mi trovo, per le vigliaccherie viste e sopportate e che ancora dovrò sopportare.

Saluti aff. a te, Clelia, Palmira, Mariano, D. O., R. S., M. e a tutti gli altri buoni.

Scrivete ancora alla: Rue Chaponnière.

Enrico A.