Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #17

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

quanta disparità passa dalla teoria, alla pubblicazione di certa stampa in mala fede e venduta, alla pratica positiva che si vive.

È concepibile che stampa borghese, e nazionalista dia certe pubblicazioni, e finga di nulla vedere, e nulla sentire che le proprie ambizioni e i propri interessi gli suggeriscono questo e altro;

ma non è amessibile che faccia ciò la stampa interventista che ancora vuol darsi l’aria di essere socialista, presto se non lo sono già si vedranno pentiti e sconteranno i loro errori a cara mercede, mentiscono sapendo di mentire, e non fanno che crearsi intorno a sé, e al suo partito odio accanito, e appena sarà libero parlare, e scrivere, vedrai come salteranno alla luce cose incredibili, e certi uomini cosa sono, cosa an saputo fare e dire da troppi le cose sono conosciute.

Delle grandi verità anno detto al parlamento Italiano Treves, Turati e Maffi e andetto poco;

per il momento an fatto bene.

Oh detto credo presto avremo la pace perché l’esercito la vuole; se i governi e diplomatici capiranno il movimento.

Tutto questo movimento mi fa la figura di un movimento economico, quando si dichiara lo sciopero di una data categoria di operai disorganizati incoscienti ubriachi si scalmano gridano vogliamo faremo ecc.