Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #15

Torna alla pagina di ricerca

Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Se questo mio scritto ti giungerà, ti prego a fare una conferenza su questi trattamenti che ricevono i nostri soldati che fanno il proprio dovere, anzi esorto mostrare la lettera ai tuoi colleghi e amici.

E quel trattamento lo hanno fatto a tutti quelli che ci sono capitati.

Quando a Genova esposero le bandiere e dicevano che si andava avanti, invece si andava indietro, con molta perdita, perché ci sono stati tradimenti da parte degli ufficiali superiori.

Io non so se mi crederai, perché a Genova si parla che i soldati stanno bene, ma tutto e bugia.

Credimi.

Termino di scrivere per non annoiarti e intanto ricevi i più cordiali saluti da Don Prequiopio

Non mi firmo per tema della censura, e voglio credere che mi scriverai dopo che avrai pubblicato la mia lettera sul giornale.