Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #1

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Da Zona di guerra A Casteggio (Pavia)

Dal fronte 1916

Abiamo letto e riletto bene il suo libretto che parllava della guerra auropea e che disgraziatamente la chiamate Guerra Santa, ma e il motivo che non sapete che cosa e guerra, e noi soldati del fronde avessimo piacere di venire a presenza a noi e compattere come noi, e poi vedesse che santa o pure Diagolo questa guerra, che qui noi morimo di stubiti di non di eroi, e la nostra non sia vero, ma resteremo qualche anguno per convinazione vivi, e con il desiderio di volere prendere il trieste, ora siate convindo gregio Signore che avete perduto il vostro caro figlio e per lei era il sole della sua casa, ma senza Vittoria, e cosi moriremo noi di veri stubiti senza vittoria, anzi pieni di pidocchi e vissuti nello scoppio della Guerra —

noi siamo venuti per difenderla la Patria ma ora che a 13 mesi che compattimo senza che avessimo aquistato nulla anzi quandi Poveri fratelli morti che ci abiamo e quando Poveri Padre e Madre che piangeno con lagrime di sangue come anche piange le il suo caro figlio.