Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #5

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

15.3.916

Amatissimo Padre

Vi chiamo mio padre in questo momento, che meritate che tutto finira ricordando tutte le vostre buone azioni, essendo oggi uscito dall’ospedale, e visto ed informatomi da un amico peggio da fratello però visto le pruove — e con gli occhi miei, essendo in corso il pacco come ben sapete di quell’altro affare, e saputo prima che dando il latte ecc. si guarisce voi mi capite, secondo mi è stato ancora consigliato, ripeto vedendo ed entrando piano piano così mi ha fatto vedere;

questo è di Palermo, dopo la quinta ecc.

affatto il suo effetto ma anno detto i capitani facciamolo l’esame dell’orina e dice che risulterà la posa e voi capite, però è combinazione, ma essendo avuto ancora un’altra cosa che a l’asciato quell’affare ed ausato un’altra sarebbe 10 pinnole ma però sapete sfuggitamente, facendomelo vedere nel portafoglio non posso assicurarvi se è polvere o è in pinnole ma a voi vecchio di mestiere non manca di saperlo, il colore l’ho visto un colore un po verdino un po scuro, ma a voi non serve questo, basta dopo la terza la febbre a 37 e 8 basta, dopo tutte le dieci per trentacinque giorni mantiene sempre la febbre —

dunque essendo l’ospedale di questi tempi serviti più vicini, l’anno mandato all’Italia e forzosamente riconosciuto come malaria avrà la sua fortuna ecc., qualunque costo verrà come sapete e poi vi farò sapere, o scritto a chi sapete e verrà, e subbito me lo mandano, questo è l’unica sicurezza senza nessuna analisi —

sono 10 cartine per la febbre, e per 35 giorni sempre la febbre che fortuna caro D., io non posso dirvi con le lagrime a gli occhi aspetto subbito —