Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #22

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

se sapessi quante barbarie, che modi di aggire, che buone maniere verso i soldati:

Come i padri che educano i figli siamo presi a schiaffi a calci, ma se Iddio mi da vita a farmi arrivare in Italia saprò io.

Avrei da scrivere per un giorno per farvi sapere un p’hò del tutto, ma son stufo e poi mi tocca andare a lavorare mi trovo in seconda linea a fare il facchino sotto il fuoco dell’artiglieria nemica.

Contraccampio i saluti a tutti di casa baci alle ragazze Clara Tonino e Vincenzino.

Tanti saluti al Mio maestro Vincenzo e Vittoria.

Tanti saluti al mio fratello Costantino ed a voi un abbraccio con un bacio spero una presta guariggione.

Giggi