Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #20

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

Sicome che volontare, a contro la morte non se ne trovano certo.

Allora costretto, che comandante di ogni compagnia, dice (uno, due, tre, quatro, in modo di dire) andrete voialtri.

Certo mi capirete piuttosto che fare un atto di disobidienza o per fanire in galera con una ventina danni in più, e certo si rischia la pelle, altrimenti la pelle me la fano i nostri superiori.

Cari amici, siete statti a corente della avanzata sul Carso.

Vi siete divertitti:

Chi sa con che ansia vi alzavate al mattino per prendere il giornale per vedere se cera delle buone nuove per gli Itagliani non Combattenti ebbene di tutto ciò che diceva il Corierre non è vero un bel niente, ve la sicuro io perché prima di avanzare vidi la prima linea.

E non come ve lo danno intendere a voialtri che non lo potette sapere come è, la vidi pure coi miei compagni il 21 Ottobre che abbiamo fatto per vanzare erravamo in 252 e siamo restatti in 148 sensa potere acquistare un metro di tereno, i Tedeschi mi volevano butare in la luna.