Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #199

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Ma quali e quanti errori nel tradurre in atto le sue buone intenzioni.

Egli suppose che l’Italia potesse sviarsi dalla sua rotta per qualche milione male speso, per l’influenza di poche persone che hanno persa la percezione dell’anima nazionale, (vive approvazioni) per obliqui contatti tentati, ma spero e credo non riusciti, con uomini politici italiani (vive approvazioni).

Ne derivò l’effetto opposto.

Un immenso scoppio di indignazione si accese in tutta Italia, e non nel popolaccio, ma nelle classi veramente pit elevate, nei cuori piu nobili, in tutti coloro che sentono la dignità della Nazione, nella gioventù che è pronta a dare all’idealità della Patria il suo purissimo sangue; (applausi) uno scoppio di indignazioni si accese al sospetto che una ambasciata straniera si inframmettesse tra Governo, Parlamento e Paese.

(Applausi vivissimi).

Il sacro fuoco.

In questo fuoco si fusero le discordie interne, e la Nazione tutta si rinsaldò in una meravigliosa unità morale, che sarà la nostra massima forza nel duro cimento e che deve condurci, per virtù nostra, non per altrui benevola concessione, alla effettuazione dei più alti destini della Patria.