Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #100

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Quanto alla nostra operazione contro i Dardanelli, egli la considerava in opposizione:

1° alla promessa da noi fatta di non procedere ad alcun atto che potesse mettere a cimento lo statu quo dei Balcani;

2° allo spirito stesso del Trattato, che si basava sul mantenimento di quello statu quo».

Di poi, quando la nostra squadra, trovandosi all’imboccatura dei Dardanelli, veniva bombardata dai forti di Kum Kalessi e rispondeva danneggiando i forti stessi, Berchtold si lamentò dell’accaduto considerandolo in contraddizione delle promesse fatte; e dichiarò che «se il Regio Governo desiderava riprendere la sua liberta d’azione, il Governo Imperiale e Reale avrebbe potuto fare altrettanto».

(Commenti).

Aggiunse che non avrebbe potuto ammettere che noi avessimo fatto in avvenire operazioni simili a quelle compiute, o in qualsiasi modo in opposizione al suo punto di vista.

Così pure ci fu impedita la disegnata occupazione di Chio.