Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #86

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Intanto, fino al momento della guerra (che dovrebbe per ragioni di reciproco sviluppo di potenza dei due Stati essere affrettata con ogni mezzo) si dovrebbero opprimere le province italiane col rigore penale e con l’opporsi ad ogni desiderio riguardante le questioni di cultura».

Da questo pensiero risulta evidente con quanta sincerità e buona fede sia stata trascinata per tanti anni la questione dell’Università italiana:

(Approvazioni).

Ed ora vediamo come gli alleati ci abbiano aiutato nell’acquisto della Libia.

Non dirò se non ciò che risulta da documenti.

Le minacce del 1911 durante la guerra libica.

Le operazioni brillantemente iniziate dal Duca degli Abruzzi contro le torpediniere turche raccolte a Prevesa furono arrestate dall’Austria in modo brusco ed assoluto.