Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #94

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Essa raggiungerebbe il confine attuale all’est della cima di Bocche.

Per conseguenza il Governo Imperiale e Reale non sarebbe in grado di accettare la linea di confine indicata nell’articolo

I delle proposte di Vostra Eccellenza.

Quanto alla proposta contenuta nell’articolo 5 secondo cui i territori ceduti dall’Austria-Ungheria sarebbero trasferiti immediatamente all’Italia, il Barone Burian ha osservato che i provvedimenti che quella proposta trarrebbe seco, che sarebbero tecnicamente impraticabili già in tempo di pace per varie ragioni di amministrazione generale e di altra indole, lo sarebbero ancora più in tempo di guerra.

E a questo proposito ha aggiunto che senza volere citare altri esempi storici gli bastava ricordare il procedimento adottato in occasione della cessione di Nizza e della Savoia alla Francia nel 1860 in cui anche dopo la conclusione della pace un certo numero di mesi trascorse tra la conclusione della convenzione relativa e la consegna effettiva dei territori ceduti.

Ho creduto di far rilevare al Barone Burian che il precedente di Nizza e Savoia non era paragonabile all’attuale.

Ma il Barone Burian dopo avermi risposto che non poteva convenire meco in tale questione, ha soggiunto che nulla si opponeva da parte del Governo Imperiale e Reale all’accettazione della proposta contenuta nell’articolo 8 relativo alla amnistia da accordarsi alle persone appartenenti ai territori ceduti all’Italia e condannati e sottoposti a processi per ragioni militari e politiche.