Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #93

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

tendeva ad isolare la vetta del monte.

Vi impegnava il massimo degli effettivi che la guerra di montagna consenta.

Tentò azioni di sorpresa, ora con due, ora con tre battaglioni.

Il 10 giugno lanciò più di sei battaglioni con una ventina di mitragliatrici, per un vallone che sale da Plezzo verso il declivio occidentale del Monte Nero, il vallone dello Slatenik.

Alpini e bersaglieri fecero miracoli, con reparti piccoli e risoluti scesero a sbarrare il passo all’avanzata austriaca.

La lotta fu lunga, ma l’aggiramento fu sventato.

Per consolidare le nostre posizioni fu necessaria la conquista di nuovi punti d’appoggio verso il nord.