Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #53

Torna alla pagina di ricerca

AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Di fronte a tale richiesta, rimasi sgomenta, e lo sconforto crebbe, dopo che le mie ricerche in tutti i librai della città riuscirono vane.

Potei procurare soltanto all’inaspettato cliente giornali americani ed un romanzo in lingua spaguola, che mi fu offerto da una scolara:

ma, in compenso, gli regalai un libriccino illustrato sul Brasile, che gli offriva la visione del paese lontano, dove l’attendeva, con ansia affettuosa, la povera mamma sua.

Della Liguria ricordo solo un rappresentante:

un piccolo genovese bruno, lavorante del porto, più amante di cantare che di leggere; un tipo vivace ed allegro, che formava la nota gaia della corsia.

Dotato di un certo orecchio naturale e di una grande passione per la musica, era felice se poteva emettere, di quando in quando, qualche gorgheggio; ed atteggiandosi a valente musicista, teneva sotto il materasso del letto un fascio di riviste di musica, avute da un’infermiera, che sfogliava spesso con comica serietà.

Chi sa se il povero ragazzo, così spensierata mente gaio, nell’incoscienza dell’avvenire, avrà potuto più bearsi de’suoi trilli vivaci, quando, ritornato al fronte, cadde prigioniero degli Austriaci:...