Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #36

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Meno terra: e questa terra, succhiata e rivoltata da tanti secoli, meno fertile dell’altre.

Avevamo meno oro di tutti nelle nostre banche; pochi minerali nelle nostre montagne.

Poco ferro e punto carbone.

Meno ferrovie, in proporzione, del Belgio; meno bastimenti della Norvegia; meno grano dell’Ungheria.

I nostri ordini sociali erano ancora imperfetti, con molta gente ma poca disciplina.

L’esercito, tenuto da troppi anni in economia, era come poteva essere in un paese che non voleva e non prevedeva una guerra.

Avevamo perduto da secoli, come tutti i popoli veramente intelligenti e raffinati, ogni spirito bellicoso.