Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #18

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

«Savoia, Savoia:» gridavamo, incitandoci a vicenda, e abbiamo conquistato la posizione nemica.

Saltati come giganti nella trincea vinta, ne abbiamo fugato i difensori.

Eravamo inebriati, e il sole nascente baciava quello spettacolo.

Accanto a me, Cossu, un sottotenente sardo meraviglioso di ardire, sparava in piedi benchè ferito; un soldato si slancia epicamente da solo, di corsa, colla baionetta innastata, contro una mitragliatrice nemica che sparava.

In questo momento, una granata scoppia vicino a me, anzi addosso a me e a tre soldati che mi circondano: i soldati sono morti tutti e tre sul colpo, senza un sospiro.

Io, sotto un cumulo di macerie, sono rimasto svenuto.

Al posto di medicazione, dove mi hanno portato, ho ripreso la coscienza;