Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #1

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Enzo Valentini.

«Il 24 maggio, allorchè la nostra guerra fu certa e bandita, questo studente diciottenne, che, dotato di viva e varia cultura, rivelava una spiccata vocazione per gli studi naturalistici e geniali tendenze artistiche, che già avera messa insieme da sè una intera collezione di insetti, che s’era guadagnato pubblico plauso in una mostra d’arte coi suoi pastelli e co’suoi acquarelli, che già s’era formato nello scrivere uno stile agile ed espressivo, dimenticò ad un tratto per essa la penna, i pennelli ed il retino, e ne gio con ischietto entusiasmo.

Subito manifestò la sua risoluzione di farsi soldato, e soldato semplice per giunta;

non volle infatti, qualche giorno dopo, conseguita la licenza liceale, valersene per vestire a suo tempo la divisa di ufficiale; insofferente d’indugi si arruolò volontario, e non dissimulò la propria legittima soddisfazione quando potè mostrarsi ai parenti e agli amici nella non certo elegante uniforme di fantaccino del 51° fanteria, di quello stesso reggimento di stanza a Perugia, al quale furono, poco dopo, assegnati anche i fratelli Garibaldi, reduci vittoriosi dalle Argonne.