Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #66

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Ne ridemmo a lungo, e credo che ne rideremo ogni volta ci verrà fatto di ricordarcene insieme.

Un altro originale l’avevamo trovato due o tre giorni innanzi, tra i primi prigionieri che avevamo fatto al principio dell’azione.

Quello però era un soldato sbilenco, scialbo, con una faccia patita e assonnata da idiota, affogato nel suo gran pastrano come un ragazzo in quello di un babbo erculeo.

Casati gli aveva domandato in tedesco come si chiamasse, di dove venisse, ma quello era rimasto li con gli occhi sbarrati, intontito e non aveva risposto nulla.

Evidentemente non era di razza tedesca.

Provammo allora a parlargli in quasi tutte le lingue della monarchia.

Ma non ci riuscì di ottenere una risposta qualsiasi.