Voci della Grande Guerra

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A volte questa corona fa il giro dell’orizzonte e si perde lontano dietro il punto oscuro divenuto invisibile; a volte si scioglie d’un tratto perchè dai campi remoti un volo tricolore d’altri uccelli s’è levato in battaglia.

— Spesso un boato più profondo, luttuoso, scuote la terra e le case — ed è la morte che è scesa nella città che insanguina.

I visi alti dalle finestre, dalle terrazze, dai luoghi aperti seguono fermi la terribile vicenda.

Nei giorni di grande battaglia, a Udine, il cuore degli uomini si dilata e si fortifica.

Dai santi monti, dal fiume sacro arrivan sin qui il fragore ondoso delle artiglierie a guisa di un vento di vittoria e di possanza, un impulso enorme di amore e di fede che proietta ogni istante che passa in una luce radiosa di gloria futura.

Il moto stesso della vita cittadina ne è accelerato.

È come un sangue agitato da una fiera passione.