Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #66

Torna alla pagina di ricerca

AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

l’organizzazione epica dell’esercito, le retrovie, la nazione.

28 novembre

....

Vestito da soldato; con la barba sempre lunga, la rivoltella alla cintola, l’alpenstoch in mano (che mi presi vicino al Fortino del Podgora, il primo vero tremendo campo di batta glia che vidi al 5, appena arrivati, dopo l’attacco del 3) ti sembrerei assai più magro e più stanco.

Difatti questa volta sentii la guerra, duramente.

Già tornare in guerra dopo essere stato ferito è più difficile o per lo meno una cosa più seria.

Poi arrivammo sballottati per il fango alto mezzo metro, sotto una pioggia spaventevole, senza sapere dove nè come.