Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #2

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Scipio Slataper.

Corpo alto biondo, da slavo; senso del dovere, da tedesco; anima poetica, da italiano; insomma, il simbolo perfetto di quella sua Trieste dove tre razze confluiscono a dar vita ad una sola civiltà: l’italiana.

Dice Arturo Farinelli:

«Procedeva di grado in grado alle conquiste vagheggiate, con tutta l’ardenza dell’anima e la foga giovanile, ma per vie sempre aspre e tormentose, con energie sempre raccolte, con un imperativo inflessibile della coscienza, lottando sempre, nemico di ogni leggerezza e di ogni facile abbandono....

Quando, varcata di poco la ventina, sentì prepotente il bisogno di gridar pace al cuore in sussulto, di liberarsi, in una confessione intima, della dolorosa e impetuosa ressa dei suoi fantasmi, esce in uno sfogo che ha tutta la forza elementare, la violenza, l’incruenza, l’acerbità, la barbarie e la divina semplicità delle nature primitive».