Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #6

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Sono di nuovo comandante di compagnia in un momento in cui il reggimento sta riordinandosi e siamo costantemente oppressi da riviste, note, elenchi ecc. da fare e da presentare;

poi c’è da sistemare i locali dove siamo accantonati in modo da conciliare le pretese di chi dà gli ordini coi mezzi poverissimi di cui disponiamo;

poi ci sono i soldati che cominciano ad andare in licenza, bisogna stabilire i turni, mandarli via puliti e ben vestiti, e sono tutti stracciati e pidocchiosi;

e mi tocca far da massaia ordinando personalmente le tali e le tali altre rattoppature, sostituzione di giubbe e di pantaloni con quelli che rimangono; ordinando a Tizio di pulirsi il collo, a Caio di tagliarsi i capelli ecc.;

poi c’è la iniezione anticolerica (oggi ho subito anch’io una prima puntura);

poi ci sono i generali, i colonnelli che vengono a vedere....

poi mille altre rotture di scatole che mi fanno arrivare a sera colla testa un po’grossa (nei giorni di marcia ero anche direttore della mensa), quindi mi dovete perdonare se in questi giorni vi ho mandate scarse ed affrettate notizia....