Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #50

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

La mia morte quotidiana sarà morta, e io sarò giunto in alto, alla vita senza morte.

Sarò in faccia al Giudice che ho tanto temuto, al Signore che ho tanto amato.

Pensa, mamma, che, quando tu leggerai queste parole, io ti guarderò dal cielo, a fianco dei nostri cari, sarò con babbo, con la mia Laura, con Dino, il nostro angioletto tutelare.

Saremo, lassù, tutti uniti ed in festa ad aspettarti, a vigilare su te e su Gino, a prepararvi con le nostre preghiere il luogo della vostra gloria sempiterna.

E questo pensiero non deve bastarti solo ad asciugare tutte le tue lagrime e a riempirti d’una gioia indicibile:

No, no, non piangere, mamma mia santa, e sii forte come sei sempre stata.

Anche se non ti basta la compiacenza di avere offerta alla nostra adorata Italia, questa terra gloriosa e prediletta da Dio, il santo sacrificio della vita d’uno dei tuoi figli, pensa in ogni modo che non devi ribellarti neppure per un istante ai decreti divinamente sapienti e divinamente amorosi del nostro Signore.