Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #32

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Adesso siamo arrivati al pomeriggio.

Sulle nostre ali s’è impegnato un fuoco di fucileria violentissimo e rabbioso, mentre l’artiglieria continua l’opera propria.

Poco sappiamo di quel che accade presso di noi.

Io ho mangiato poco fa, ho scambiato qualche parola e qualche biglietto con gli ufficiali dei due plotoni che ci fiancheggiano, Maltagliati del primo e Viviani del terzo.

I miei soldati sonnecchiano, l’attesa si prolunga, e ho pensato di cominciare a scriverti, nella speranza che il tempo non mi manchi per dirti almeno una parte dei pensieri e degli affetti che mi traboccano dall’anima per te, mamma mia.

Sono tranquillo, perfettamente sereno e fermamente deciso a fare tutto il mio dovere, fino all’ultimo, da forte e buon soldato, incrollabilmente sicuro della nostra vittoria immancabile.

Non sono altrettanto certo di vederla da vivo, ma questa incertezza, grazie a Dio, non mi turba affatto, e non basta a farmi tremare.