Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #17

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Ed è un re chi ha il campo e la casa veramente suoi e non dell’ipoteca.

Sono patriarcali nella fede, nei costumi, negli interessi.

Quanto accolgon di nuovo si innesta sulle vecchie tradizioni e ne prende il colore.

Vengon questi alpini dall’Alpe severa e nevosa, ma i più fra loro nell’età virile, dai 18 ai 40, ai 50 anni, non hanno avuto, non hanno la gioia di vivere in seno alla loro famlglia, coi vecchi genitori, con la sposa, coi figli.

La scarsezza dei frutti della terra e tante altre cause, e antiche e recenti, che non è il momento di esporre, li condannano all’esilio in terra straniera, esilio che dura mesi ed anni:

esilio interrotto sempre, anche quando è fortunato, perchè un vivo sentimento nostalgico accompagna nel mondo questi alpigiani, che quando hanno avuto la fortuna di accumulare, tra infiniti stenti, un modesto tesoro di ricchezza, pensano con affanno ad un altro tesoro: il paesello natio ove voglion riposarsi e spegnersi.

Ai vagabondaggi dei nostri montanari voi non trovate limiti.