Voci della Grande Guerra

Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #281

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AutorePrezzolini, Giuseppe
Professione AutoreScrittore, giornalista
EditoreR. Bemporad
LuogoFirenze
Data1918
Genere TestualeMemorie
BibliotecaBiblioteca Comunale di Trento
N Pagine TotXV, 398
N Pagine Pref15
N Pagine Txt398
Parti Gold2-405
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Quand’ecco balzare in mezzo a noi, ansante e sudato, un sottotenente, aiutante di Stato Maggiore: il carissimo nostro Aldo Comandini.

Egli è in tenuta da ufficiale e senza berretto in testa, venuto quassù insieme al caporalmaggiore Giulianini di Forlì, furiere della 9° compagnia.

Come lo vedo ancora, con quel viso, lievemente pallido e chiazzato di fango:

La sorpresa vince quasi la gioia di rivedere questo baldo figliuolo di Romagna, questo valoroso soldato che aveva le mille volte sfidato la morte.

Il fascino della battaglia lo attirava ancora dove maggiore era il pericolo, così per impulso della sua anima grande.

Egli viene a confondersi con noi per lo sforzo estremo.

«Che sei venuto a fare, mio caro Aldo: